Nella percezione comune, il personale Ata non necessita di buone competenze informatiche per la realizzazione dei compiti ad esso affidati. Questo nonostante il contratto collettivo nazionale di lavoro preveda la possibilità di realizzazione del lavoro, per alcuni profili, anche mediante strumentazione tecnologica. Nel loro lavoro quotidiano, gli assistenti amministrativi devono affrontare molte incombenze: ricordiamo la […]
Aloyo Stella Oryang è un’insegnante rifugiata in Uganda. Riportiamo la traduzione in italiano e il video integrale del suo intervento nel corso della Conferenza mondiale promossa dalle Nazioni Unite nell’ambito del progetto Education cannot wait, il 16 febbraio scorso, al termine del quale ha ricevuto una lunga standing ovation. “Essere insegnante è la cosa più […]
La parola comunica il pensiero, il tono le emozioni, diceva Ezra Pound. La parola non è quindi un atto solo meccanico. Lo sa perfettamente l’insegnante, che ogni giorno ha il difficile compito della comunicazione “totale”. Quando parla agli studenti sta attento non solo a “cosa” dice, ma anche al “come” lo dice, curando la forma, la costruzione della parola, l’intonazione, la mimica facciale, i gesti, la distanza fisica, a seconda se ha di fronte bambini o adolescenti, tenendo quindi ben presente il contesto comunicativo in cui si trova.
A 25 anni dalla sua scomparsa ( il 4 dicembre 1997) è ancora oggi viva e presente la figura di Alberto Manzi, per noi il Maestro dell’Italia nel mondo, così lo abbiamo definito cinque anni fa, nel nostro convegno al liceo Caetani di Roma, dedicandogli, insieme ai ragazzi dell’Istituto e sua figlia Giulia, un grande tributo di affetto e di riconoscenza per quanto ha dato alla storia della scuola italiana e alle nostre comunità nel mondo.
Il Congresso 2022 di Roma è stato una porta aperta al confronto interno e al mondo esterno.Parole, riflessioni e esperienze, finalmente in presenza, guardando le espressioni e ascoltando la voce dei protagonisti: quelle di chi ogni giorno offre il meglio nelle nostre città e quelle di due grandi personalità – il Prof. Nuccio Ordine e […]
La nostra scuola ha iniziato l’inserimento negli Anni ’70 (superamento delle scuole speciali) per poi passare negli Anni Ottanta all’integrazione (Commissione Falcucci: “non esistono bambini non educabili”) e arrivare all’inclusione degli Anni Novanta (Legge 104/92); da questa legge in poi la normativa italiana è stata considerata la più avanzata d’Europa.
Arricchire le ore (curricolari) della scuola primaria di due ore di educazione motoria: da un’intenzione studiata male, nasce un errore realizzato peggio. L’errore genera altro errore, mi spiego meglio.Il Ministero vuole utilizzare per l’insegnamento della materia i docenti di educazione fisica della scuola secondaria. Una idea che parte da una base di scarsa conoscenza del […]
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