Agriecologia

Didacta 2024 – Mercoledì 21 marzo – Dalle ore 16.00 – Stand W50

Buone pratiche, modelli e progetti innovativi di utilizzo dell’agriverde in spazi scolastici e sociali, che reinterpretano la dimensione educativa, le relazioni comunicative, il benessere e la salute.

I protagonisti di questi seminari spiegano come le risorse del proprio territorio possono diventare nuovi stili di salute e sostenibilità: dall’uso di minimi spazi limitrofi, bordure di piante ignorate, prati abbandonati, alberi con proprietà elettromagnetiche curative, alle aiuole che possono generare nei bambini un contatto con colori, aromi, sapori: piccole esperienze rilassanti e rigeneranti che stimolano i sensi e la creatività.

Una rinnovata relazione con la natura, un contatto quotidiano con le stagioni che modificano l’ambiente alpino, gli umori e i sapori delle valli dell’Appennino devono essere i nuovi spazi in cui ambientare una didattica aperta, nuovi laboratori di scienze, botanica e meteorologia per preparare una nuova generazione ai cambiamenti climatici e ai nuovi stili di vita. La consapevole fruizione di conoscenze ambientali, metereologiche e geospaziali diventa una life skill.

[La progettazione di nuove dimensioni operative in tutti i contesti che partecipano al seminario è avvenuta secondo criteri di sostenibilità, sicurezza, promozione della salute.]

Interverranno:

Paolo Ricci – Tulipandia: Romantica Romagna             

Annalisa D’Onorio – Esperienze di Scuole Slow            

Rita Saioni – La Casa dei Semi della Val Nerina            

Eugenio De Caro – Living lab sull’Appennino: la montagna insegna nuovi stili di vita

Vita D’amico – Una scuola Fuori Classe: educare in orti e giardini      

Antonella Ingianni – Antichi racconti del Mediterraneo              

Marco Nieri – Progettare giardini terapeutici    

Erina Disho – Senza Api non c’è  Vita