Nazioni Unite, il Gruppo di alto livello sulla professione docente presenta le raccomandazioni per consentire agli insegnanti di diventare motori del cambiamento nell’istruzione
Il Gruppo di alto livello sulla professione docente ha presentato durante il 14° Forum di dialogo politico della Task Force internazionale sugli insegnanti per l’istruzione 2030 (TTF), le raccomandazioni del Segretario generale delle Nazioni Unite.
Queste raccomandazioni mirano a trasformare il futuro della professione docente e affrontare la carenza globale di insegnanti, nonché migliorare il supporto, le competenze e la formazione continua di milioni di insegnanti.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha sottolineato l’importanza fondamentale degli insegnanti nel coltivare la risorsa più preziosa di ogni paese: le menti dei suoi cittadini. Tuttavia, ha evidenziato la drammatica carenza di insegnanti a livello mondiale e la mancanza di supporto, competenze e formazione continua necessari per affrontare le crescenti sfide dei sistemi educativi.
Le raccomandazioni del Gruppo di alto livello si basano su sei imperativi fondamentali: dignità, umanità, diversità, equità e inclusione, qualità, innovazione e leadership, e sostenibilità.
«Gli insegnanti sono fondamentali per coltivare la più grande risorsa di ogni paese: le menti dei suoi cittadini. Eppure, oggi dobbiamo affrontare una drammatica carenza di insegnanti in tutto il mondo e milioni di insegnanti che non dispongono del sostegno, delle competenze e della formazione continua di cui hanno bisogno per soddisfare le esigenze dei sistemi educativi in rapida evoluzione»: António Guterres, Segretario Generale Nazioni Unite.
Paula Mae Weekes, copresidente del gruppo e ex presidente di Trinidad e Tobago, ha sottolineato l’importanza di valorizzare la professione docente attraverso condizioni di lavoro dignitose, salari competitivi, partecipazione decisionale degli insegnanti e opportunità di sviluppo e innovazione.
L’obiettivo delle raccomandazioni è creare un ambiente favorevole che permetta agli insegnanti di diventare promotori del cambiamento nell’istruzione, collaborando attivamente con gli studenti anziché fungere solo da trasmettitori di informazioni. Il finanziamento adeguato dei sistemi educativi e l’integrazione efficace della tecnologia per l’apprendimento sono stati temi centrali nello sviluppo delle raccomandazioni.
Kersti Kaljulaid, co-presidente del Panel e ex presidente dell’Estonia, ha sottolineato il potenziale della tecnologia per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento, a condizione che venga utilizzata in modo pedagogicamente valido, rispettando l’integrità della professione e garantendo un’equa integrazione.
In risposta ai dati UNESCO che indicano la necessità di circa 44 milioni di insegnanti entro il 2030 per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile in materia di istruzione, le raccomandazioni affrontano le questioni legate alle condizioni di lavoro, ai salari, all’autonomia, alla formazione iniziale e allo sviluppo professionale continuo degli insegnanti. I relatori hanno condannato l’uso di contratti di insegnamento precari e le politiche di austerità che minano le condizioni lavorative e la qualità dell’istruzione.
Ulteriori raccomandazioni mirano a garantire l’uguaglianza di genere, promuovere lo sviluppo sostenibile e sostenere la leadership degli insegnanti. Il Gruppo ha enfatizzato la necessità di una maggiore diversità e inclusione nel corpo docente, sottolineando l’importanza di un dialogo sociale più ampio a livello nazionale e internazionale tra tutti i partner coinvolti.
La notizia sul portale dell’Internazionale dell’Educazione
Il Gruppo di alto livello delle Nazioni Unite sulla professione docente ha lanciato raccomandazioni epocali per affrontare la carenza globale di insegnanti e rafforzare il rispetto, la valorizzazione e la retribuzione della professione. Queste raccomandazioni risuonano con le richieste sindacali, spaziando dalla giusta remunerazione al benessere degli insegnanti e all’equità nell’istruzione.
Il Gruppo sostiene che le politiche educative dovrebbero coinvolgere gli insegnanti e le loro organizzazioni, ribadendo il diritto degli insegnanti di intraprendere azioni sindacali e l’importanza del dialogo sociale, incluso il contratto collettivo. Convocato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite per rispondere alla critica carenza globale di insegnanti, il Gruppo ha sviluppato 59 raccomandazioni per valorizzare e rispettare gli insegnanti.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha sottolineato l’importanza vitale degli insegnanti nel plasmare le menti delle nazioni, ma ha evidenziato la carenza critica e il bisogno di supporto, competenze e formazione continua. Le raccomandazioni, frutto di un sostegno sindacale globale, offrono nuovi strumenti per trasformare l’istruzione a livello mondiale.
Il presidente di Education International, Susan Hopgood, ha lodato il ruolo cruciale delle Nazioni Unite nel mettere in luce la carenza di insegnanti e nel proporre soluzioni concrete. Ha ringraziato il Segretario Generale Guterres, il Sottosegretario Generale Amina J. Mohammed, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro e l’UNESCO per il fondamentale supporto.
Le raccomandazioni, presentate in Sudafrica, riflettono un forte consenso internazionale e chiamano all’azione. Mugwena Maluleke, vicepresidente dell’EI per l’Africa, ha evidenziato l’urgenza delle misure in Africa, dove la carenza di insegnanti è critica. Dennis Sinyolo, direttore regionale di Education International per l’Africa, ha sottolineato l’allineamento delle raccomandazioni con l’Anno dell’Educazione in Africa e la necessità di investire negli educatori.
Le raccomandazioni pongono l’accento sull’investimento a lungo termine negli insegnanti come strategia chiave per garantire la qualità e la sostenibilità dell’istruzione. Si chiede un finanziamento equo, la protezione dall’austerità e la fine delle restrizioni della spesa per l’istruzione da parte delle istituzioni finanziarie internazionali. Si invita a garantire salari competitivi e condizioni di lavoro e carichi equilibrati. Si raccomanda una formazione di qualità, uno sviluppo professionale continuo e il rispetto dell’uguaglianza di genere e dell’inclusività.
Il Gruppo propone commissioni nazionali per affrontare la carenza di insegnanti, coinvolgendo sindacati e governi. David Edwards, segretario generale dell’EI, sottolinea l’opportunità di trasformazione offerta dalle raccomandazioni. Il Gruppo suggerisce un Fondo Globale per gli Stipendi degli Insegnanti per garantire retribuzioni eque in situazioni di crisi.
In conclusione, le raccomandazioni del Gruppo di alto livello rappresentano un passo cruciale verso un sistema educativo globale più equo, sostenibile e inclusivo. Ora, la chiave è garantire che i governi rispondano prontamente a questo appello, trasformando le raccomandazioni in azioni concrete.
LINK:
Per visualizzare il report e i documenti sul sito delle Nazioni Unite: https://www.un.org/sustainabledevelopment/blog/2024/02/teaching-profession-recommendationsteaching-profession-recommendations/
Sul portale dell’Internazionale dell’Educazione: https://www.ei-ie.org/en/item/28339:united-nations-high-level-panel-on-the-teaching-profession-launches-landmark-recommendations-to-end-the-global-teacher-shortage-and-strengthen-the-profession?_cldee=kCkQv8sCACiRWVaSyXPvJFeoquQl7VHLWiUqdvDr4xGeDo0VeH1rLRHGv_RngcUc&recipientid=contact-bda6ca3ccc4ce6119c18005056ad0002-4da96140c491428ab1fdd475b049c4dd&esid=e76bd9b2-36d6-ee11-904d-6045bd895f66
Il rapporto completo qui: www.ilo.org/global/industries-and-sectors/education/teaching-profession
Per approfondimenti sul Panel: www.ilo.org/global/industries-and-sectors/education/teaching-profession