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Cuori forti che chiedono rispetto

Cuori forti che chiedono rispetto
  • 7 Marzo 2024
  • Sono una donna, sono una lavoratrice

    E per questo già mi sento una vincitrice.

    Sono cresciuta con degli ideali

    Ma in questo mondo ancora vedo che non siamo tutti uguali.

    Ho riso, ho pianto, ed ho lottato

    anche quando per tre volte quel figlio tanto desiderato

     alla fine, non è mai arrivato

    Non sono andata in depressione,

    ma ora aspetto fiduciosa l’esito per l’adozione.

    Lotto e lotterò

    per me e per tutte le altre donne che incontrerò.

    Roberta De Tommaso


    Cuori forti che chiedono rispetto

    Donne siamo e per le donne abbiam lottato, ottenuto piccole vittorie che sono state il primo passo per cambiare il nostro futuro, siamo forti e non perché il nostro corpo lo dimostra ma perché il nostro cuore è la nostra mente ci guidano e ci spingono a ricercare la considerazione, il rispetto che è fondamentale per una cittadinanza attiva, capace di non fare differenze di genere.
    Sappiamo da dove siamo partite ma non sappiamo dove arriveremo, di certo sappiamo dove stiamo andando e difenderemo al massimo le nostre amate donne.

    Sara Longhi


    Verso una società dove ognuno possa realizzare il proprio potenziale

    Rifletto sulle pari opportunità come un principio fondamentale per una società equa e inclusiva. Mi impegno a promuovere l’uguaglianza di genere in ogni ambito della mia vita, sia personale che professionale, per combattere gli stereotipi e le discriminazioni.

    Questa giornata mi spinge a riflettere sulle esperienze delle donne che hanno lottato e continuano a lottare per i loro diritti, ispirandomi a essere un agente di cambiamento.

    Mi impegno a sostenere le donne nelle loro aspirazioni e a lavorare verso una società dove ognuno possa realizzare il proprio potenziale indipendentemente dal genere, consapevole della necessità del riconoscimento del valore intrinseco di ogni individuo e la certezza che il nostro mondo non sarà mai veramente completo finché non avremo raggiunto l’equità piena e totale

    Lidia Bartolomei

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