Scuole italiane all’estero, un ponte tra culture che merita la giusta valorizzazione
Le scuole statali italiane all’estero rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello del nostro sistema educativo. Il loro ruolo strategico è fondamentale non solo per mantenere vivo il legame con le comunità italiane all’estero, ma anche per rafforzare la presenza culturale e linguistica dell’Italia a livello internazionale.

Il sistema della formazione italiana nel mondo (SFIM) conta 674 unità di personale scolastico inviate dall’Italia – docenti, dirigenti e amministrativi – che operano nelle scuole statali italiane all’estero nei corsi di lingua italiana, nelle sezioni bilingue delle scuole straniere nelle scuole paritarie, nei lettorati di italiano nelle università straniere. A questi si aggiungono 118 docenti in servizio nelle Scuole Europee.
Le scuole statali italiane all’estero rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello del nostro sistema educativo. Il loro ruolo strategico è fondamentale non solo per mantenere vivo il legame con le comunità italiane all’estero, ma anche per rafforzare la presenza culturale e linguistica dell’Italia a livello internazionale.

La contrattazione, di conseguenza, deve conseguire i seguenti obiettivi:
- Relazioni sindacali: definire specificità del settore e modalità per assemblee e contrattazione.
- Autonomia scolastica: istituire un fondo d’istituto, estendere gli organi collegiali e stabilire criteri di assegnazione delle risorse.
- Diritti del personale: garantire assenze, congedi, ferie, permessi e formazione, estendendo le tutele del CCNL Istruzione e Ricerca anche al personale in servizio all’estero.
- Retribuzione: definire il trattamento economico del personale a tempo determinato.
- Mobilità professionale: ridefinire requisiti, criteri e durata della destinazione all’estero per garantire un servizio qualificato.
Angelo Luongo, Responsabile Dipartimento Scuole Italiane All’Estero