AI per migliorare l’insegnamento. Enunciati, prompt e pratiche riflessive ispirate alla tassonomia di Bloom
Relatore: Daniela Di Donato. Mercoledì 12 marzo – Ore 9:45 – PIANO ATTICO | PADIGLIONE SPADOLINI | STAND W47

Relatore: Daniela Di Donato Tutor coordinatrice dei percorsi di formazione iniziale degli insegnanti all’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), dove insegna anche “Tecnologie applicate alla didattica speciale”, è docente di italiano in un liceo scientifico romano. Formatrice per il Mim, per enti e case editrici su temi educativi. Autrice di testi e pubblicazioni scientifiche.
Mercoledì 12 marzo – Ore 9:45 – PIANO ATTICO | PADIGLIONE SPADOLINI | STAND W47
Abstract: Nel 2001 Anderson e Krathwohl rileggono e aggiornano la storica Tassonomia di Bloom, con l’intenzione di aiutare gli insegnanti a focalizzare gli obiettivi di apprendimento. Ambienti di apprendimento, valutazione, attività ed esperienze proposte a scuole dovrebbero sempre essere allineate agli obiettivi selezionati. L’uso delle AI può diventare una opportunità per sviluppare pratiche riflessive di progettazione didattica, migliorando le pratiche di insegnamento.
Target: Dirigenti scolastici – Primaria – Secondaria I grado – Secondaria II Grado