Abruzzo, Basilicata e Calabria: no al dimensionamento senza riduzione del numero degli alunni per classe. Precariato e organici, le urgenze da risolvere subito.
I contributi dei Segretari regionali Fabiola Ortolano, Luigi Veltri e Andrea Codispoti

ABRUZZO
Il 14, 15 e 16 aprile si voterà per le elezioni del rinnovo delle RSU in tutte le istituzioni scolastiche. Si tratta di un appuntamento fondamentale per tutti: un momento di democrazia che sancisce il diritto-dovere ad avere la propria rappresentanza nel tavolo di confronto con l’Amministrazione. Nelle nostre liste troverete candidati motivati, pronti a recepire le vostre istanze ed a farsene portavoce. Anche per il nostro sindacato è un momento cruciale in quanto, attraverso il sistema di rappresentanza, si pesa la forza delle organizzazioni: votarci significa riconoscere l’autonomia delle idee, il coraggio di chi non ha firmato un rinnovo contrattuale che non migliorava le condizioni lavorative di chi ogni giorno contribuisce, con il proprio impegno, a formare le generazioni future.
In una regione complessa come l’Abruzzo, sarà quanto più che mai importante prestare attenzione alla politica di dimensionamento della rete scolastica che rischia da un lato di impoverire ulteriormente le aree interne e dall’altro di creare, nei centri urbani, scuole troppo ampie ed eterogenee; altrettanto determinante sarà l’attività di verifica degli organici, soprattutto del personale ATA, le cui unità risultano da tempo insufficienti per il fabbisogno scolastico. In questi anni il nostro sindacato ha dato consulenza e assistenza a migliaia di persone per affrontare gli adempimenti di una burocrazia scolastica complessa: mobilità, assegnazioni, graduatorie, pensionamenti; Abbiamo difeso coloro coinvolti in contestazioni di addebito disciplinare e garantito ai nostri iscritti assistenza legale nei ricorsi per il riconoscimento di diritti negati.
Vogliamo proseguire su questa strada, ma per farlo abbiamo bisogno del vostro sostegno, che oggi potete dimostrarci votando la lista Uil Scuola Rua. Un singolo voto, un tassello fondamentale per costruire un quadro più grande, in cui vorremmo vedere trionfare una parola: “RISPETTO”.
Fabiola Ortolano, Segretaria Regionale Uil Scuola Rua Abruzzo
BASILICATA
Lo slogan nazionale “Le persone al centro delle scelte” in Basilicata ha un significato particolare: è basato sul coraggio e sulla coerenza. La coraggiosa decisione di non firmare il contratto è stata assunta dopo un’ampia e diffusa consultazione. Trasparenza e soluzioni concrete: è così che si muove la nostra azione sindacale.
La strada continuerà ad essere quella di rivendicare e rappresentare i bisogni collettivi e offrire soluzioni concrete per impedire scelte che possano peggiorare le condizioni di lavoro. Caratteristiche di un sindacato moderno, utile.
Nella scuola lucana cresce il precariato sino a raggiungere il 36,3% dei docenti di sostegno in provincia di Potenza e il 30,9% in provincia di Matera. Un esercito di circa 15 mila unità (compresi gli Ata) che è alla ricerca della stabilità. I dati contenuti nel nostro studio confermano una situazione che, sebbene perduri da anni, non ha mai raggiunto non aveva raggiunto questi livelli. Una ferita sempre aperta che si ripercuote sulla vita di alcune migliaia di persone costrette a spostarsi anche per centinaia di km in giro per l’Italia alla ricerca di una cattedra fissa. Situazione che si ripercuote chiaramente sulla continuità didattica dei nostri ragazzi. A questo si aggiunge il dimensionamento scolastico. La Basilicata è la regione che perde più istituzioni scolastiche – una su quattro – con ripercussioni sugli organici e sulla qualità della formazione degli studenti. All’operazione di demolizione della scuola pubblica, perché di questo si tratta, si aggiunge adesso l’autonomia differenziata.
Sono i numeri ad esprimere la nostra crescita: su tutti l’aumento del numero di iscritti della Uil Scuola che è triplicato negli ultimi anni. E poi i risultati nelle ultime elezioni del CSPI (Consiglio Superiore Pubblica Istruzione) dove abbiamo quintuplicato i voti passando dai 282 del 2015 ai circa 1400 delle recenti elezioni. I consensi che continuano ad arrivare dal personale della scuola ci incoraggiano a proseguire nel percorso che ci siamo dati. In un contesto in cui la scuola richiede regole certe e un impegno coerente la UIL Scuola Rua lucana si conferma un punto di riferimento sicuro e affidabile.
Luigi Veltri, segretario regionale Uil Scuola Basilicata
CALABRIA
Le strutture territoriali della Uil Scuola Rua Calabria hanno presentato le liste per le elezioni RSU di metà aprile, registrando in tutte le scuole un grande apprezzamento per la scelta dei candidati e per la nostra azione sindacale.
Docenti e personale ATA hanno compreso le ragioni che hanno portato al rifiuto di firmare il Contratto Nazionale a gennaio 2024. La compressione dei diritti dei lavoratori della scuola, la mancanza di trasparenza nella ripartizione delle risorse del Fondo di Istituto sono gli elementi più significati di un contratto che non poteva essere firmato. Si riconosce nostro sindacato il merito della coerenza e della difesa reali delle persone che lavorano a scuola.
Nelle partecipate assemblee provinciali, abbiamo denunciato lo smantellamento della scuola democratica da parte del Ministero. Si va verso un modello in cui i dirigenti scolastici valuteranno docenti e ATA, accentrando ogni decisione nelle mani di pochi. Non permetteremo che possano assegnare voti e distribuire le risorse del FIS a loro discrezione.
L’inserimento delle prove Invalsi nel contratto, la possibilità delle famiglie di scegliere il docente di sostegno senza più dare gli incarichi annuali in base alle GPS e la già citata questione della valutazione dei dirigenti, sono i segnali inequivocabili di quanto succederà presto nelle scuole.
Rivendichiamo la stabilizzazione di 250 mila precari prima di ogni nuovo concorso, l’aumento degli organici docenti tramite la diminuzione del numero di alunni per classe, misura necessaria per migliorare la qualità della didattica; Chiediamo un incremento dell’organico ATA per alleggerire il carico burocratico sulle segreterie e garantire l’apertura delle scuole, soprattutto nelle aree interne e montane. Proponiamo inoltre la detassazione degli aumenti nel prossimo rinnovo contrattuale, per compensare l’inflazione degli ultimi anni.
Dalle ultime elezioni RSU del marzo 2022 la Uil Scuola Rua Calabria ha dialogato in modo costruttivo con l’Amministrazione, offrendo la soluzione a questioni aperte e presenti da numerosi anni, come ad esempio nel caso del Contratto Integrativo per le 150 ore del diritto allo studio, di una corretta ripartizione dell’Organico di diritto e dell’organico di fatto tra le province, un’attenzione particolare alle questioni legate alla mobilità (trasferimenti, assegnazioni provvisorie) e, recentemente, alla attuazione dei nuovi profili ATA, verso i quali rimaniamo contrari.
Le persone al centro delle scelte: coraggio, coerenza, trasparenza e soluzioni concrete. Il voto alla Uil Scuola Rua è un voto alla democrazia e alla partecipazione, è il voto all’unico sindacato che ha il coraggio di difendere i diritti di docenti e personale ATA.
Andrea Codispoti, Segretario reginale Uil Scuola Rua Calabria